Lettera

Lettera

Gemona del Friuli, giugno 2010

Carissimo/a,

sono rientrato in zona Veneto, in data 11 giugno. Ho partecipato a un pellegrinaggio in terra spagnola a Santiago di Compostela… (per chi conosce la zona, da Samos a Santiago), ho percorso l’ultimo tratto come pellegrino verso la grande basilica di Santiago. Ho avuto la fortuna di partecipare alla solenne concelebrazione di mezzogiorno la “messa dei pellegrini”. Durante il pellegrinaggio ho incontrato tante persone (italiani, spagnoli, tedeschi, ecc… dall’Europa in generale, ma anche dall’Asia, soprattutto Corea, Giappone) che facevano il cammino, chi a piedi, chi in bicicletta…. Chi era partito da Roncisvalle stava percorrendo il cammino francese completo, quasi 800 Km…chi da tappe intermedie. Ognuno raccontava la propria esperienza, chi riusciva a fare 20 o 30 Km al giorno, chi solitario, chi in gruppo, chi era giovane, chi in pensione…chi insieme ad amici… ma era costume salutarsi quando si sorpassava o si veniva sorpassati…C’era chi era seduto al lato del sentiero con le vesciche ai piedi…o chi stanco e si faceva portare, dal taxi lo zaino….E’ stata una bella esperienza…

Da domenica 13 mi trasferisco in quel di Gemona per partecipare alla grande festa di Sant’Antonio. Sarò al convento S.Antonio di Gemona durante il tempo estivo, cercando di dare aiuto al Santuario.

A settembre dopo i controlli medici, dovrei rientrare a Canchungo che ho lasciato a fine maggio.

Un caldo umido sempre vicino ai 40° gradi ha caratterizzato le mie ultime settimane di permanenza in Guinea Bissau. Solo il giorno di Pentecoste al mattino, il giorno 16 maggio, si è vista la prima pioggia di quest’anno. Tanti sono stati colti di sorpresa, i soliti ritardatari che non avevano ancora coperto di paglia la casa… hanno dormito sotto la pioggia. Tutti aspettano con ansia che inizi a piovere con regolarità per seminare e piantare.

Stava terminando pure il periodo scolastico anche se gli esami sono stati fissati per la seconda metà del mese di giugno…

Il mio n° di cellulare in Italia è sempre lo stesso 349 7346825 così pure il mio indirizzo di posta elettronica.

Di nuovo c’è un sito che sto preparando in queste settimane, legato a Canchungo, alla missione dove abito e vivo ormai da 2 anni, con alcune “sezioni” dedicate alla cultura del posto, ai progetti realizzati e alle future idee per il santuario di Cacheu….

Ricordo ancora una volta per chi desidera aiutarmi il riferimento al centro missionario francescano di Monselice, utilizzando le seguenti coordinate bancarie, e specificando nella causale: “P.Gianfranco Gottardi – Canchungo”:
IT 53 M 05040 12197 0000000 610 06
Provincia Veneta dell’Ordine – Frati minori
Missioni francescane, Via San Giacomo – Monselice

Sarebbe opportuno ricevere via posta elettronica o tramite una telefonata, un riscontro del versamento.

Ringrazio di cuore per l’attenzione, un saluto, un arrivederci se ci sarà l’opportunità e sempre sentiamoci uniti con la preghiera.
Pace e Bene a ciascuno di voi! P.Gianfranco Gottardi ofm

One Response to “Lettera”

  1. Roberto Piancastelli ha detto:

    Caro Padre Gianfranco, sono il padre di Matteo, che dovrebbe essere arrivato da voi oggi.
    Come è andato il viaggio? Ha avuto problemi?
    Grazie ed auguri di Buone Feste a tutti voi.
    Roberto

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