Pace e bene Buona Gente, dalla missione e lebbrosario di Cumura.
Volentieri desideriamo condividere con tutti voi alcune foto ricordo
1° Santa messa presieduta dal nostro vescovo Dom Camnate.
2° Pranzo con ex lebbrosi di Cumura con la presenza di ospiti italiani e portoghesi.
3° Pomeriggio parte ricreativa animata dai gruppi parrocchia cumura con musica danze scenette.
Abbiamo ricordato anche il 15° anniversario della morte del primo vescovo della Guinea Bissau
Dom Settimio Arturo Ferrazzetta frate minore.
La ricorrenza della giornata mondiale è un’occasione molto propizia per dire a voi tutti benefattori, amici e volontari il nostro grazie. Avete amato gli ammalati di lebbra e anche noi missionari. Siete presenti con la preghiera e l’aiuto concreto. Nel 2013 abbiamo ricoverato e curato 36 malati di lebbra di cui 23 molto gravi. Nel 2010 ne abbiamo ricoverato e curato 59. Il trattamento per bloccare e guarire la lebbra dura da 2 a 3 mesi.
Nel nostro lebbrosario per circa 50 anni si curavano solo malati di lebbra. Attualmente è composto da tre padiglioni ristrutturati recentemente con 65 posti letto totali. Già da vari anni la lebbra è in diminuzione; però aumentano sempre più i malati di tubercolosi e Aids. Abbiamo un padiglione per i malati di TB, uno per i malati di AIDS e tre camere per i lebbrosi.Nei pressi del lebbrosario abbiamo un villaggio dei 8 case dove ospitiamo 27 ex lebbrosi tra i quali vive anche il mitico Vapor Dabò che nel 2010 ho accompagnato in Italia.
Siamo certi che anche per quest’anno non mancheranno farmaci, materiali per le medicazioni, alimenti, assistenza e accoglienza perché nelle membra, tante volte sfigurate ci sia la possibilità del sorriso che fa felici. Siamo sempre fiduciosi nella Divina Provvidenza che si manifesta attraverso la vostra personale sensibilità e generosità.
Il Signore gradisce e ricompensa il bene che voi e noi in vari modi facciamo mettendo a buon frutto i talenti che Lui stesso ci ha donato.
Sosteniamoci sempre con l’affetto e la preghiera reciproca.
Frati e suore della missione di Cumura
Leave a Reply